No, non è la rabbia dell’avventore insoddisfatto, perché qui non c’è niente che te la possa provocare. E non è nemmeno un riflesso taurino scatenato dall’iconografia bovina del locale.
Il rosso è quello scuro, caldo, accogliente delle pareti.
E’ quello terroso dei mattoni del bar. E’ quello della carne, tenerissima e saporita, che esce di continuo dalle cucine e viene servita ai tavoli. Insiemi a certi primi che, tracciati in gesso sulla lavagnetta e recitati da Andrea e Danila, sembrano una ricetta per il benessere.
E lo sono, come tutto ciò che trovi al BBQ. Compresa la gente. Perchè questo è un luogo dove si pratica l’arte della buona compagnia.